All’indomani dell’incendio, la necessità di salvare il patrimonio librario scampato alla distruzione portò la Biblioteca Nazionale, con il suo personale, a contribuire fattivamente all’evoluzione delle tecniche di conservazione e restauro. L’antico laboratorio, il primo istituito in una biblioteca pubblica statale, è oggi parzialmente ricostruito con arredi e attrezzi originali nello spazio espositivo della Sala storica.
In questa occasione la sala verrà intitolata alla memoria di Erminia Caudana, per il ruolo decisivo della restauratrice nella storia novecentesca dell’istituto e per la preziosa eredità che ci ha consegnato.
Dopo i saluti del Direttore della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Guglielmo Bartoletti, e del Presidente dell’Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Fabrizio Antonielli d’Oulx, intervengono:
Giovanni Saccani, Presidente Società Dante Alighieri – Comitato di Torino, già funzionario bibliotecario BNU Torino
Andrea Maria Ludovici, archivista e Amministratore delegato CulturAlpe s.c.
Paola Boffula Alimeni, papirologa e tecnica del restauro
Monica Bruna, donatrice e erede di Erminia Caudana e Amerigo Bruna
Riccardo Lorenzino, Direttore editoriale e progetti museali Hapax Editore
A seguire, visite guidate alla Sala storica condotte da Chiara Clemente e Vera Favro, archiviste e bibliotecarie CulturAlpe s.c.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.