In sala distribuzione-prestito è possibile:

  • effettuare fotocopie e scansioni tramite fotocopiatrice self-service con tessere magnetiche acquistabili presso la sala;
  • riprodurre a proprie spese e con mezzi propri (apparecchi fotografici, smartphone, tablet, ecc.) per uso personale e motivi di studio le opere possedute dalla Biblioteca, nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore, purché lo stato di conservazione delle opere consenta la riproduzione;
  • ottenere copia delle riproduzioni digitali già in possesso dalla Biblioteca tramite apposito servizio a pagamento di teca digitale.

La riproduzione dei manoscritti deve essere richiesta compilando l’apposito modulo e viene realizzata nei modi e con i mezzi ritenuti più idonei per garantire la tutela del materiale;

Le opere possedute dalla biblioteca possono essere riprodotte anche a scopi editoriali o commerciali, nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore. È comunque necessario presentare specifica domanda all’Istituto che potrà richiedere ai sensi dell’articolo 108 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii. un canone di concessione (e-mail: bu-to.manoscritti@cultura.gov.it ).

Per i costi connessi alle riproduzioni di beni culturali, nonché i casi di riuso delle medesime riproduzioni, si rimanda al relativo tariffario.

Gli importi sono stabiliti in base al D.M. 11 aprile 2023, rep. n. 161 “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura statali”.