Cromatiche Apparenze, mostra personale di Roberto De Wan

09/10/2022

04/11/2022

Mostre

Torino. Domenica 9 ottobre si apre al pubblico alle ore 11.00, nella sala mostre Juvarra della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino in piazza Carlo Alberto 3, la mostra personale di Roberto De Wan “Cromatiche apparenze”, esposizione a cura di Angelo Mistrangelo. Il 7 ottobre l’inaugurazione della mostra alle ore 17.30 è riservata ai giornalisti, ai critici d’arte e alle autorità istituzionali ed imprenditoriali.

Ospitata all’interno del programma culturale della Biblioteca Nazionale Universitaria, con la collaborazione dell’Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria e il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, la personale di Roberto De Wan si sviluppa nella sala espositiva secondo una disposizione lineare che unisce diversi soggetti, figure, paesaggi fortemente espressivi e visioni astratte, in una narrazione composta da 50 opere, tra le quali “La dame rouge” del 2021, un autoritratto di Roberto De Wan con la moglie Roberta, sullo sfondo di Porta Nuova a Milano. Un particolare del dipinto è l’immagine guida dell’esposizione.
Le scansioni della stagione pittorica di Roberto De Wan appartengono a un tempo di personali e appartate ricerche, a una dimensione dove segno e vibrazioni cromatiche stabiliscono determinate connessioni con l’immagine evocata, con una narrazione che sottolinea l’energia di una concreta, dirompente, netta figurazione.
Vi è nell’artista la volontà di trasmettere una misura espressiva senza condizionamenti e ripensamenti, senza limiti nel consegnare e consegnarci il senso profondo della lettura e interpretazione delle quotidiane percezioni.
Nulla è affidato al caso o a un’armoniosa piacevolezza o, ancora, a un discorso di maniera, ma si coglie, pagina dopo pagina, la ricerca e l’adesione a una linea essenziale, alle singolari silhouettes delle figure
La dame rouge, cm.120×80, acrilici su tela. 2021 Particolare
femminili viste e risolte con un’impostazione realista nella definizione del segno – colore – simbolo che unisce impegno appassionato, spiritualità, espressione dal forte temperamento.
Un’interiorità che si identifica con la sequenza delle opere esposte alla Biblioteca Nazionale Universitaria, che travalica sogni e ricordi, incontri e sperimentazioni per trasmettere al fluire dei giorni un racconto che tende alla purezza, mentre la coscienza del pittore appare quale risultato della sua conoscenza, tra una personalità sottilmente inquieta e gli accordi dei rossi e la profondità assoluta dei neri, in una sorta di dialogo continuo e inesausto.

“[…] Un dialogo e un’emozione riconoscibili, in particolare, attraverso la luce che accende un volto, esprime un’ispirazione sensibile e affettiva che documenta lo spirito del tempo e, in sintesi, restituisce il clima di un’intima e intera esistenza.
Le infinitesimali e complesse pulsioni emotive trasformano i sentimenti in colori estremamente vitali con pennellate violente, aspre e figure distorte, che sembrano ispirate dall’arte primitiva, con motivi grotteschi e fantastici, che si possono ascrivere alla corrente sperimentale del collettivo COBRA da Karel Appel a Constant e Asger Jorn.”

Angelo Mistrangelo

“Roberto De Wan ha saputo unire nel modo migliore le lezioni formali e concettuali dei suoi maestri, nel segno di una grande potenza espressiva, e quelle umane.
Mi piacciono i suoi lavori pieni di facce inquiete, di rimandi simbolici e alla cultura classica, di immagini mistiche come preghiere laiche, di nudi che comunicano una seduzione priva di orpelli”.

Barbara Ronchi della Rocca

“E con particolare piacere che la “Nazionale” e l’”Associazione Amici” accolgono nella casa della parola scritta Roberto De Wan e il suo mondo ricco di vibranti impressioni, di un’intensa energia cromatica e di un linguaggio, che, ne siamo fermamente sicuri, sarà apprezzato e renderà felici i visitatori e i numerosi estimatori dell’artista.”

Guglielmo Bartoletti – Direttore Biblioteca Nazionale Universitaria Franco Cravarezza – Presidente Associazione Amici

 

NOTA BIOGRAFICA DELL’ARTISTA
Roberto De Wan è nato nel 1964 a Torino e, come questa storica città, che sotto un aspetto industriale nasconde gelosamente la bellezza delle sue zone di quiete e la sua anima artistica, ha saputo vivere una doppia vita, passando disinvoltamente dai pennelli impugnati sotto gli insegnamenti di Raffaele Pontecorvo – da cui apprende le tecniche pittoriche e di interpretazione del nudo – allo studio “serio” delle Relazioni Internazionali, in cui si laurea a 23 anni, a Torino, con una tesi sulla grafica bellica contemporanea.
In questa armonica fusione degli opposti inizia esperienze di fashion design a Milano, Monaco, Parigi e Londra, per poi passare all’arte pittorica pura, potente e spirituale, con diverse esposizioni personali; le ultime all’Alson Gallery di Milano nel 2017 e presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Antonio Battaglia” di Brera nel 2021.
Queste attività convivono con quella di Amministratore Delegato della Società De Wan Milano, la docenza di Sociologia della Moda presso la sede di Milano dell’Accademia di Belle arti di Cuneo, le tante ospitate in trasmissioni televisive prestigiose, da Porta a Porta a Unomattina e gli impegni legati alla Camera Nazionale della Moda, della quale è stato per molti anni il Proboviro.
Rispettoso dei valori della tradizione, ma non conservatore, sia nelle opere sia nelle scelte professionali, dal 2021 è autore in esposizione permanente al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria e una sua suggestiva opera, dal titolo “La fidèle”, è ora in Vaticano nelle mani del Papa.
La sua originale creatività pittorica non è mai stata messa in ombra dall’attenzione all’attualità e dal suo status di imprenditore.

Scarica il PDF del comunicato stampa

 

Altri eventi