Topi da biblioteca in tour

15/11/2022

15/11/2022

Conferenze

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ospiterà martedì 15 novembre alle ore 10.30  la tappa torinese di “Topi da biblioteca in tour”.

“Le biblioteche sono luoghi straordinari, lì posso viaggiare restando sempre seduto”. Questo è ciò che dice Geronimo Stilton, celebre protagonista della fortunata serie di libri per ragazzi, che si appresta a compiere un incredibile viaggio tra le Biblioteche statali del Ministero della Cultura. Il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo intraprende un itinerario appassionante alla scoperta di libri, manoscritti e codici miniati custoditi nelle Biblioteche d’Italia.

Grazie a una collaborazione tra la Direzione Generale Biblioteche del Ministero della Cultura, la casa editrice Piemme e Atlantyca Entertainment, Geronimo Stilton diventa il testimonial di una campagna pensata per avvicinare le nuove generazioni alle bellezze custodite nelle Biblioteche dello Stato dal titolo “Topi da biblioteca in tour”, realizzata nell’ambito delle campagne istituzionali per la promozione dei luoghi della cultura nella ripartenza post pandemia.

Geronimo Stilton farà tappa in alcune Biblioteche dove, una serie di incontri con i ragazzi delle scuole del territorio che culminerà nella realizzazione di un libro, edito dalla casa editrice Piemme, dedicato ai segreti contenuti nei volumi custoditi nelle biblioteche italiane.

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino fu istituita da Vittorio Amedeo II nel 1720 ‒ grazie all’unione delle precedenti raccolte librarie ducale, civica e universitaria ‒ e nel 1723 iniziò la sua attività di prima biblioteca pubblica del Regno all’interno dell’Ateneo torinese, nel cui ambito rimase per oltre 150 anni. Nel 1876 fu l’unica tra le biblioteche universitarie del Regno ad assumere il titolo di Nazionale in quanto incaricata “di rappresentare, nella sua continuità e generalità, il progresso e lo stato della cultura italiana e straniera”.

Il patrimonio librario conservato è vastissimo per tipologia di argomenti, pregio e rarità: dalla collezione di circa 1.600 incunaboli alle 6.000 edizioni di cinquecentine; dalla raccolta di 15.000 incisioni, al patrimonio musicale la cui preminenza spetta alle Raccolte Mauro Foà e Renzo Giordano, acquisite nei primi decenni del ’900, che riuniscono la più grande collezione di opere autografe di Antonio Vivaldi. Merita ancora menzione il fondo di danza Gianni Secondo, che raccoglie un ricco nucleo bibliografico di opere sulla storia del balletto dal XVI agli inizi del XXI secolo.

Nella notte tra il 25 e il 26 gennaio 1904, un incendio devastò cinque sale della biblioteca (allora con sede in via Po), compromettendo in particolare la sezione dei codici manoscritti. L’evento ebbe una vasta eco nel mondo e stimolò una generosa donazione internazionale di pregiate opere e pubblicazioni.

Il bombardamento dell’8 dicembre 1942 colpì pesantemente l’antica sede dell’Istituto causando la perdita di oltre 15.000 volumi, tra cui antichi atlanti e porzioni del catalogo generale.

Nel 1957 ebbe inizio la costruzione dell’attuale sede in piazza Carlo Alberto, nell’area pima occupata dall’ottocentesco palazzo dell’Antonelli e dalle antiche scuderie del Principe di Carignano, di cui rimane traccia nella storica facciata. La nuova sede fu aperta al pubblico il 15 ottobre 1973.

Il 18 settembre 2015 si inaugurò l’auditorium Vivaldi con l’attigua sala polifunzionale Juvarra, oggi sede di convegni, concerti, eventi d’arte, mostre bibliografiche e storiche.

Nel marzo 2020 è stato completamente ammodernato l’atrio d’ingresso principale potenziando le capacità di accoglienza, attrattività, mobilità e sicurezza a favore degli utenti.

Il 9 ottobre 2022 è stata inaugurata una sala permanente dedicata alla biblioteca personale della Regina Margherita di Savoia con i suoi oltre 13 mila volumi.

Alla Nazionale di Torino i bambini potranno conoscere la storia plurisecolare dell’Ente, scoprirne i segreti, capire come è realizzato un libro e ammirarne tanti!

I giovani ospiti visiteranno la ricostruzione del primo laboratorio di restauro del libro realizzato in una biblioteca statale nel 1904, scopriranno i segreti della carta e di come si restaura. Visiteranno la biblioteca della Regina Margherita e il Fondo 1904 potendo così apprezzare la varietà dei libri, delle copertine, delle legature e dei generi letterari.

Inoltre potranno farsi firmare i loro libri direttamente da Geronimo Stilton!

Iniziativa realizzata grazie alla collaborazione di Culturalpe s.c.

Ingresso gratuito, richiesta la prenotazione

Per informazioni e prenotazioni: bu-to.eventi@cultura.gov.it

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